Speaker : PRESIDENTE.
La seduta è aperta. (Segue inno nazionale)
Buongiorno a tutte e a tutti, care colleghe e cari colleghi. Prendiamo tutti posto.
Apro questa seduta esprimendo il cordoglio del Consiglio regionale per la scomparsa di Nicola Rotolo, già Presidente della Regione Puglia, ed Enrico Santaniello, consigliere regionale e assessore regionale per due legislature.
Rotolo ha ricoperto la carica di Presidente della Regione dall’agosto del 1975 al dicembre del 1978. È stato esponente di punta della Democrazia Cristiana pugliese. Con una solida formazione politico-sociale, maturata nell’Azione cattolica, e amministrativa come Sindaco della sua Castellana per dodici anni, Rotolo ha assunto la guida della Puglia in un’epoca in cui era ancora fortissimo l’entusiasmo per la nascita effettiva delle realtà regionali.
Moroteo, Rotolo aveva respirato facendolo proprio, quell’entusiasmo e la consapevolezza di quel momento storico, che trova spazio nella maggior parte dei suoi interventi da Segretario regionale e nell’azione politico-amministrativa quale Presidente della Puglia.
Ai suoi tre figli, Aurelia, Giusi e Gianni, e ai quattro adorati nipoti, Nicola, Teresa, Bruno e Luca, l’affetto solidale e il cordoglio del Consiglio regionale della Puglia.
Il nostro pensiero va anche a Enrico Santaniello, ufficiale medico, con origini napoletane, ma adottato, amato e apprezzato da Foggia e dal Gargano. Dalle Forze armate Santaniello aveva acquisito la razionalità del pensiero e l’ordine logico da assegnare alle cose, dalla sua professione di medico l’interesse per le persone e il desiderio di essere d’aiuto a una comunità che voleva crescere. Tutte e due le cose lo spinsero verso la politica. Nel 1994, infatti, fu tra coloro che diedero vita a Forza Italia, nelle liste della quale fu eletto consigliere regionale nel 1995, quando, sotto la Presidenza Distaso vestì il ruolo di assessore ai trasporti. Rieletto nella VII legislatura, Presidente Raffaele Fitto, fu per cinque anni assessore all’urbanistica, territorio, edilizia pubblica e residenziale. Quanti hanno lavorato con lui in quegli anni in cui cambiava in tutto il Paese il modo di fare e di concepire la politica ricordano di Enrico Santaniello l’estrema pacatezza, ma anche la fermezza con la quale perseguiva le sue scelte. Fu anche Presidente del Consiglio provinciale di Foggia e successivamente candidato Sindaco sempre a Foggia.
Alla moglie Daniela e ai figli Mario, Giorgio ed Euridice il solidale cordoglio del Consiglio regionale della Puglia.
Vi prego di osservare un minuto di silenzio per entrambi.
(L’Assemblea osserva un minuto di raccoglimento)
Grazie.
Ora, invece, dobbiamo, io penso, rallegrarci tutti per una bella notizia che è giunta in queste ore. Facciamo le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro da parte di tutto il Consiglio regionale della Puglia al Ministro Raffaele Fitto, già nominato Vicepresidente vicario della Commissione europea. A lui va il nostro augurio di buon lavoro. (Applausi)
Passiamo all’ordine del giorno… Non lo diciamo oggi, lo facciamo nel momento opportuno, nel momento debito. Ora solo informalmente.
Al Vicepresidente De Leonardis l’assegnazione alle Commissioni. Abbiamo però dei congedi.
Speaker : DE LEONARDIS.
Sono assegnati alla I Commissione: il disegno di legge n. 153 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 154 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 155 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 157 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio”; il disegno di legge n. 158 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 159 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 160 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 161 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 162 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 163 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 164 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio”; il disegno di legge n. 167 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio”; il disegno di legge n. 168 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio”; il disegno di legge n. 169 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio”; il disegno di legge n. 170 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio”; il disegno di legge n. 171 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 172 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 173 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 174 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 175 “Contributo alla finanza pubblica delle Regioni a statuto ordinario”; il disegno di legge n. 176 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”; il disegno di legge n. 177 “Riconoscimento di debito fuori bilancio”.
Alla I Commissione referente e alla II, III, IV, V, VI e VII per un parere, la deliberazione della Giunta regionale n. 1230, “Documento di economia e finanza regionale – DEFR 2025-2027. Riadozione”.
Alla III Commissione, la proposta di legge a firma del consigliere Di Cuia “Promozione della ricerca e della formazione in sanità nella Regione Puglia”; la proposta di legge a firma dei consiglieri Conserva, De Blasi, Romito e Splendido “Istituzione dell’autorità del garante del benessere delle neomamme”.
Alla Commissione III e VII la proposta di legge a firma del consigliere Pagliaro, “Norme in materia di sicurezza personale sanitario e sociosanitario”.
Alla Commissione IV, il disegno di legge n. 156 del 31.7.2024 “Promozione e riconoscimento dei distretti produttivi e modalità di censimento di ulteriori forme di aggregazione”; inoltre, la richiesta di parere deliberazione della Giunta regionale n. 1193 del 7 agosto 2024.
Alla V Commissione è assegnato il disegno di legge n. 165 “Modifica alla legge regionale 8 novembre 2022 n. 26”; inoltre, il disegno di legge n. 166 “Destinazione parte libera proventi sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada elevate dal Nucleo di vigilanza ambientale”.
Sono pervenute le seguenti interrogazioni: dal collega Scatigna, oggetto “Malfunzionamento infrastrutture InnovaPuglia e conseguente fermo del sistema EmoPuglia in tutta la regione Puglia”; dal collega Di Cuia, “Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia. Incarico di supporto giuridico-amministrativo”; dal consigliere Mazzotta, “Dipartimento emergenza e accoglienza dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Shock Room in stato di abbandono.
Mozioni.
Mozione Perrini, Caroli, De Leonardis, Gabellone, Scatigna, Spina: “Progetti terapeutici destinati a soggetti con disturbi dello spettro autistico”; mozione Perrini, Caroli, De Leonardis, Gabellone, Scatigna, Spina, “Ristori e aiuti economici per il comparto agricolo in riferimento all’emergenza idrica in Puglia”; Romito, “Impegnare la Giunta all’urgente istituzione di un tavolo permanente dedicato al confronto istituzionale, al monitoraggio delle procedure inerenti l’articolato normativo riguardante le RSA e i centri diurni dalla Puglia”; Stellato “Trasformazione della nave Garibaldi in museo”; Perrini, Caroli, De Leonardis, Gabellone, Scatigna, Spina “Richiesta stato di calamità naturale in favore degli agricoltori pugliesi”; Lopalco “Intervento urgente per la tutela del personale medico e sanitario in seguito alle continue aggressioni sui luoghi di lavoro”; Mazzotta “Crisi climatica con gravi ripercussioni sull’approvvigionamento idrico: iniziative a contrasto della siccità”; Stellato “Proroga della graduatoria degli idonei al concorso per ausiliari di Sanitaservice della ASL di Taranto”.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Hanno chiesto congedo i colleghi Lopalco e Metallo.
Adesso passiamo al primo punto all’ordine del giorno: “Richiesta di indizione di referendum popolare ex art. 75 della Costituzione per deliberare l’abrogazione della legge 26 giugno 2024, n. 86, recante ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione’ - 127/B (completamento procedura e designazione Consiglieri delegati)”.
Sono pervenuti numerosi emendamenti, molti dei quali attengono alla premessa, al prologo, quindi sono stati dichiarati inammissibili.
Ci sono poi gli altri, invece, a partire dal n. 201, per arrivare, su questo primo quesito, al n. 298, che sono astrattamente ammissibili, vale a dire che dal punto di vista dell’ammissibilità sono ammissibili, quindi bisogna che siano valutati nel merito da questo Consiglio.
Il primo emendamento è, appunto, il n. 201.
Procediamo, perciò, con la votazione e discussione, se ci sono iscritti a parlare, rispetto a questo emendamento.
Non ho iscritti a parlare, per cui la votazione è aperta.
Sostituire la frase “volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, di designare tra i suoi membri un delegato effettivo e un delegato supplente, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29 della legge n. 1352/1970” con “di non procedere alla nomina di delegati tra i suoi membri, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29 della legge n. 1352/1970”.
La votazione è chiusa.
Io ho chiesto se qualcuno fosse iscritto. Chiede il nome del presentatore? È stato presentato dal collega Conserva.
Presenti 29, votanti 28, favorevoli 2, contrari 26, astenuti 1.
L’emendamento è respinto.
Stessa firma per l’emendamento n. 202, che introduce di nuovo la sostituzione della frase indicata nella proposta di quesito con “di non individuare un delegato effettivo e un delegato supplente tra i suoi membri, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29 della legge n. 1352/1970”.
Non ho iscritti a parlare.
La votazione è aperta.
La votazione è chiusa.
Presenti 29, votanti 29, favorevoli 1, contrari 28.
L’emendamento è respinto.
Emendamento n. 203. Ancora una volta una sostituzione di frase, stesso presentatore: “evitare la designazione di delegati tra i suoi membri, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29 della legge n. 1352”.
Collega Amati, prego.
Speaker : AMATI.
Grazie, Presidente.
Siccome stiamo lavorando al buio, per esempio i primi due emendamenti ho l’impressione che fossero inammissibili, però, siccome non ho il testo, non sono in grado nemmeno di dirlo, a evitare che il collega Conserva protesti dicendo “che stai dicendo? Sei un ignorante!”, perché, per esempio, i primi due emendamenti ho l’impressione che possano essere inammissibili, però se non lo leggo...
Collega Romito, la questione non è adesso il giudizio se sia ammissibile o inammissibile, è il problema che il diritto di opinione è strettamente correlato al dovere di conoscenza, quindi io le stavo dicendo un’altra cosa: ho la sensazione che possano essere inammissibili. Ora, se lei mi chiede di svelare il motivo, ovviamente all’avvocato prima della causa non può chiedere come imposterà la difesa (questa è una delle prime lezioni).
L’unica cosa che chiedevo, quindi, era di avere la possibilità di capire.
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, si stanno caricando.
Adesso la votazione è aperta sul n. 203, che ho letto: "Evitare la designazione di delegati tra i suoi membri, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29 della legge n. 1352", sempre lo stesso consigliere, Conserva.
Votiamo.
Abbiamo votato tutti?
La votazione è chiusa.
Presenti 43, votanti 43, favorevoli 14, contrari 29.
L’emendamento è respinto.
Emendamento n. 204. Ancora un’altra sostituzione di frase: "non nominare alcun delegato tra i suoi membri, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29 della legge n. 1352.
La votazione è aperta.
Non abbiamo ancora votato tutti.
Votiamo. La votazione è chiusa.
Presenti 44, votanti 44, favorevoli 15, contrari 29.
L’emendamento è respinto.
Emendamento n. 205.
Altra sostituzione: “Non procedere con la designazione di un delegato effettivo e di un delegato supplente tra i suoi membri ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29, comma 1, della legge n. 352/70”. La votazione è aperta.
Abbiamo votato tutti?
La votazione è chiusa.
Presenti 44, votanti 44, favorevoli 15, contrari 29.
L’emendamento è respinto.
Passiamo all’emendamento n. 206.
Sostituzione: “Astenersi dal designare delegati tra i suoi membri ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29, comma 1, della legge n. 352/70”.
Non ho iscritti a parlare.
La votazione è aperta.
Abbiamo votato tutti?
La votazione è chiusa.
Presenti 44, votanti 44, favorevoli 15, contrari 29.
L’emendamento è respinto.
Andiamo all’emendamento n. 207.
La frase che si sostituisce è “di non autorizzare la nomina di delegati tra i suoi membri ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29, comma 1, della legge n. 352/70”.
Non ho iscritti a parlare.
La votazione è aperta.
Votiamo. Abbiamo votato? Presidente Campo, consigliere Mazzarano, abbiamo votato?
La votazione è chiusa.
Presenti 44, votanti 44, favorevoli 14, contrari 30.
L’emendamento non è approvato.
Emendamento 208: “sostituire la frase ‘volete voi’, eccetera, con ‘di non eleggere alcun delegato effettivo né supplente tra i suoi membri ai sensi e per gli effetti dell’articolo 29 della legge n. 352/70’”.
Non ho iscritti a parlare.
La votazione è aperta. Votiamo. Votiamo. Presidente, la votazione… Presidente, vota. Presidente, vota. Presidente, vota, bisogna votare.
La votazione è chiusa.
Presenti 46, votanti 46, favorevoli 16, contrari 30.
L’emendamento non è approvato.
Colleghi, chiedo la vostra attenzione. È stato presentato un subemendamento agli emendamenti con il quale si chiede che gli emendamenti dal n. 209 al n. 298 siano soppressi. La firma è Campo, Mazzarano, Mennea.
Non ho iscritti a parlare.
La votazione è aperta. Votiamo. Abbiamo votato tutti?
La votazione è chiusa. Presenti 46, votanti 46, favorevoli 30, contrari 16.
L’emendamento è approvato.
Adesso dobbiamo votare… Passiamo al voto sul quesito, e poi chiedo ai funzionari di preparare l’urna per i delegati.
Il quesito presentato è “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024 n. 86 ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione?’” Ricordo tanto i matrimoni…
Apriamo la votazione.
La votazione è aperta. Votiamo.
La votazione è chiusa.
Presenti 42, votanti 42, favorevoli 30, contrari 12.
Il quesito è approvato.
Adesso passiamo alla elezione dei delegati. I delegati sono uno effettivo e uno supplente. Si stanno distribuendo le schede. Sono state consegnate a tutti le schede? Adesso si vota per il delegato effettivo, uno solo, effettivo, poi si vota per il delegato supplente.
Il più votato tra le persone che vengono votate come delegate effettive sarà il delegato, mentre invece poi si vota per il supplente e il più votato sarà il delegato supplente.
Due schede, prima si vota per l’effettivo, okay? No, questo è un quesito, adesso stiamo votando per un quesito, il primo quesito. Un attimo solo, stavo spiegando come si vota, quindi ora stiamo votando per il quesito n. 1.
Per consegnare il quesito, serve indicare un delegato effettivo e uno supplente. La prima scheda, quella che vi è stata consegnata, la utilizziamo per l’effettivo.
Prego, Presidente Perrini.
Speaker : PERRINI.
Chi dobbiamo votare? Manca il nome.
Speaker : PRESIDENTE.
L’opposizione chiede il voto del candidato effettivo. Prego.
Speaker : CAMPO.
Mi permetto, a nome della maggioranza, sperando di essere seguito, di proporre come titolare la consigliera Di Bari e come supplente il sottoscritto.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Adesso procediamo al voto sulla scheda, il voto dell’effettivo. Adesso si vota per l’effettivo.
La proposta della maggioranza è la consigliera Di Bari.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : CLEMENTE, Consigliere segretario.
Con 24 voti, viene eletta la collega Di Bari.
9 voti Clemente, 1 Perrini, 1 Pagliaro, 1 Sandro Cataldo.
Speaker : PRESIDENTE.
Li ripetiamo.
Speaker : CLEMENTE, Consigliere segretario.
Due bianche e una nulla.
Speaker : PRESIDENTE.
Due bianche e una nulla. Quanti sono i votanti? Ci sono i congedi.
Viene eletta la consigliera Di Bari come delegato effettivo.
Adesso procediamo alla votazione per il delegato supplente.
La maggioranza ha proposto Campo come delegato supplente.
Possiamo procedere alla chiama.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : CLEMENTE, Consigliere segretario.
28 voti Campo. Quindi, viene eletto il consigliere Campo.
28 voti Campo, 3 bianche, 1 Clemente.
Speaker : PRESIDENTE.
Colleghi, attenzione, vi leggo i risultati del voto.
Eletta delegata effettiva la consigliera Di Bari con 24 voti.
Hanno preso voti: Clemente 8, Perrini 1, Pagliaro 1, Sandro Cataldo 1, schede nulle 1, schede bianche 2. I votanti sono 38, gli assenti 13.
Per il consigliere supplente, il collega Paolo Campo ha preso 28 voti, Clemente 1, votanti 32, assenti 19, schede bianche 3.
Adesso passiamo al punto n. 2) all’ordine del giorno: “Richiesta di indizione di referendum popolare ex articolo 75 della Costituzione per deliberare l’abrogazione parziale della legge 26 giugno 2024, n. 86 recante ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’. – 128/B (completamento procedura e designazione consiglieri delegati)”.
Come inammissibili sono stati valutati gli emendamenti presentati dal primo al 250, tutti per la motivazione che attengono alla premessa, al prologo del quesito. Dal 251 al 292 sono stati ritenuti emendamenti valutabili in Aula.
Procediamo dall’emendamento n. 251. Sono stati caricati.
Non ho iscritti a parlare.
La votazione è aperta sull’emendamento n. 251.
Votiamo. Chi non ha votato di là? Votiamo.
La votazione è chiusa.
Presenti 35, votanti 35, favorevoli 7, contrari 28.
L’emendamento non è approvato.
È stato presentato un subemendamento da parte dei consiglieri Mennea, Campo, Mazzarano, che dice che gli emendamenti dal n. 252 al n. 292 sono soppressi.
Quindi, pongo in votazione questo subemendamento a firma della maggioranza. La votazione è aperta. Votiamo.
La votazione è chiusa.
Presenti 38, votanti 38, favorevoli 28, contrari 10.
Il subemendamento è approvato.
Sono soppressi, e decadono, quindi, tutti gli emendamenti successivi.
Ora votiamo la proposta di quesito. Lo leggo integralmente: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024 n. 86 ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, limitatamente alle seguenti parti: articolo 1, comma 2, limitatamente alle parole ‘relative a materie o ambiti di materie riferibili ai diritti civili e sociali, che devono essere garantiti equamente su tutto il territorio nazionale’, nonché alle parole ‘nella normativa vigente alla data di entrata in vigore della presente legge o sulla base della procedura di cui all’articolo 3’, nonché alle parole ‘relativi’; articolo 4, comma 1, primo periodo, limitatamente alle parole ‘concernenti materie o ambiti di materie riferibili ai LEP, di cui all’articolo 3’, nonché alla parola ‘medesimi’; articolo 4, comma 2 ‘2. Il trasferimento delle funzioni relative a materie o ambiti di materie diversi da quelli di cui al comma 1, con le relative risorse umane, strumentali e finanziarie, può essere effettuato, secondo le modalità, le procedure e i tempi indicati nelle singole intese, nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente, dalla data di entrata in vigore della presente legge’”.
Per tutta la punteggiatura, ovviamente, rinvio al testo scritto, che è presente nella richiesta di indizione fatta oggi.
Pongo in votazione il testo.
La votazione è aperta.
Abbiamo votato tutti?
La votazione è chiusa.
Presenti 38, votanti 38, favorevoli 29, contrari 9.
La proposta di quesito è approvata.
Adesso dobbiamo votare i delegati.
Come prima, un effettivo e un supplente, che si votano separatamente.
La prima scheda di votazione riguarda l’effettivo. Siamo pronti? Partiamo con il voto.
Prego, Presidente Campo.
Speaker : CAMPO.
Proponiamo come consigliere effettivo il collega Clemente, come consigliere supplente la collega Parchitelli.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Procediamo con la chiama.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : CLEMENTE, Consigliere segretario.
20 Clemente, 4 Parchitelli, 4 bianche, 2 nulle.
Speaker : PRESIDENTE.
Il risultato è: votanti 30, assenti 21, schede bianche 4, schede nulle 2, per Clemente 20 voti, per Parchitelli 4.
Procediamo adesso al voto per la delegata supplente.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : CLEMENTE, Consigliere segretario.
Parchitelli 17, bianche 7, Tutolo 3, Clemente 2, Capone 1.
Speaker : PRESIDENTE.
Colleghi, ascoltate l’esito del voto.
Votanti 30, assenti 21, Parchitelli 17, bianche 7, Tutolo 3, Clemente 2, Capone 1, quindi è eletta delegata supplente la consigliera Parchitelli.
Il voto è completo, la procedura è stata completata, il Consiglio si aggiorna alla prossima seduta.
La seduta è tolta.