Speaker : PRESIDENTE.
Buongiorno a tutte e a tutti.
Diamo per approvato il verbale della seduta precedente, quella del 17 gennaio.
Ha chiesto congedo l’assessore Delli Noci.
Comunicazioni al Consiglio.
Si informa che il Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2022 ha deliberato di non impugnare la legge regionale n. 23 del 2.11.2022 recante “Modifiche alla legge regionale 29 giugno 2018, n. 29, Norme in materia per le politiche attive del lavoro e per il contrasto al lavoro nero”.
Il Consiglio dei ministri del 19 gennaio 2023 ha deciso di non impugnare la legge regionale n. 29 del 30/11/2022 recante “Rendiconto generale della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2021” e ha deciso di rinunciare in modo parziale all’impugnativa della legge regionale n. 51 del 30/12/2021, “Legge di stabilità regionale 2022”, in quanto la Regione Puglia ha apportato modifiche ad alcune disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate parzialmente le censure di illegittimità.
Il Vicepresidente legge le assegnazioni alle Commissioni. Grazie.
Speaker : CASILI.
È stato assegnato alla II Commissione il disegno di legge n. 155 del 07/11/2022 “Ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e disciplina delle forme e modalità di pubblicazione degli atti”.
In III Commissione sono pervenute la proposta di legge a firma dei consiglieri Gabellone, Ventola ed altri “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 9/2017 ‒ Nuova disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”; proposta di legge a firma del consigliere Amati ed altri “Genoma-Puglia. Programma di ricerca per la diagnosi precoce e la cura delle malattie rare su base genetica”; proposta di legge a firma dei consiglieri Conserva, De Blasi ed altri “Disposizioni per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e l’incolumità di cittadini ed operatori sanitari presso le strutture ospedaliere”; proposta di legge a firma dei consiglieri Amati, Mennea ed altri “Prestazioni odontoiatriche per pazienti fragili erogate in strutture pubbliche territoriali”.
In V Commissione la proposta di legge a firma dei consiglieri Gabellone, Ventola ed altri “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 20/2001 ‒ Norme generali di governo e uso del territorio”.
In VI Commissione la proposta di legge a firma dei consiglieri Conserva, De Blasi ed altri “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico locale e culturale della Regione Puglia”.
In VII Commissione la proposta di legge a firma dei consiglieri Ventola, Caroli ed altri “Istituzione della Commissione di studio in materia di tutela e gestione della risorsa idrica in Puglia”; proposta di legge alle Camere a firma del consigliere Tutolo “Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 ‘Nuova organizzazione dei Tribunali ordinari e degli Uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148’”.
In I Commissione: deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 24/01/2023 “Piano degli indicatori di bilancio - ‘Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia’ - art. 18 bis d.lgs. 118/2011. Adozione”.
Per le interrogazioni e mozioni presentate: interrogazione Mennea “GAL DaunOfantino”; Di Cuia “Criticità dei Centri disturbi cognitivi e demenze e tavolo tecnico regionale permanente sulle demenze”; mozione Mazzotta, Cera ed altri “Impegno della Regione Puglia contro i messaggi negativi sulle etichette di vino e di birra proposti dall’Unione europea”.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Passiamo all’ordine del giorno. In Capigruppo abbiamo convenuto di anticipare, su richiesta del Presidente Paolicelli, che se ne faceva interprete anche nella qualità di Capogruppo, la mozione n. 59.
Avete chiesto di intervenire? Prego.
Speaker : AMATI.
Intervengo sull’ordine dei lavori. Naturalmente intervengo perché, o con un atto di furbizia, o con un atto di dolo, o con un errore, si vuole evitare che si esamini la proposta di legge, per esempio, sulle liste d’attesa, che è argomento importante. Tra l’altro, dico ai colleghi del PD che, siccome hanno annunciato “ora noi da questo momento parleremo con la gente”, immagino che loro da questo momento vorranno fare liste d’attesa, questi argomenti, perché devono parlare con la gente. Quindi, saluto il nuovo corso.
Nell’ordine del giorno non ci sono le leggi. Immagino sia un errore, perché è in violazione dell’articolo 17. Non mi si dica, per piacere, che, siccome abbiamo chiesto delle anticipazioni l’altra volta, il fatto che l’Aula le ha respinte per quella volta, significa che viene conculcato il senso dell’articolo 17, non lo si dica perché altrimenti arriviamo proprio – lo dico per chi eventualmente lo dovesse dire o immaginare –veramente a Crozza.
Peraltro, c’è una legge di quelle su cui non era stata chiesta nessuna anticipazione, per cui, se valeva il principio dovevamo trovare la legge sull’urbanistica, invece non è, quindi è un atto di furbizia. Spero che non prestino complicità a questi atti di furbizia le strutture tecniche, anche perché quando andremo ai giardinetti, perché a un certo punto finisce per tutti, ci guarderemo in faccia e diremo: ma perché avete fatto così? Perché vale per tutti andare ai giardinetti.
Ai sensi dell’articolo 17 quindi o è un errore, e le leggi non ci sono, quindi purtroppo siamo costretti a non approvare l’ordine del giorno, perché sapete che il nostro Regolamento prevede l’approvazione dell’ordine del giorno. Però, se è un errore, si può ovviamente dire “è un errore”, quindi viene integrato; se invece c’è dolo politico nei confronti della gente alla quale vogliono rivolgersi i colleghi del PD, quindi è contro i colleghi del PD, ditelo pure, così prendiamo atto che c’è dolo.
Chiedo quindi questa spiegazione, innanzitutto, perché oggi dovevano stare all’ordine del giorno le leggi, e non esiste la seduta delle mozioni e la seduta delle leggi. Se ai sensi dell’articolo 17 chiedo che siano iscritte le leggi, vanno iscritte. Poi l’Aula può decidere di non esaminarle. Qui però c’è l’argomento delle liste d’attesa in sanità, non so se a voi dà qualche sensazione questo argomento. Peraltro, ho pure sentito che di nostri Consigli regionali ce ne saranno due, a febbraio, di cui uno per le leggi, dove naturalmente è probabile che non faremo le leggi che riguardano la gente, e l’altro, di nuovo, interrogazioni.
Fatemi capire: quando si parlerà delle leggi che riguardano la gente, le persone, anche votando contro, si può votare contro? Fatemelo capire.
Chiedo quindi che non sia approvato l’ordine del giorno, quindi la mozione, salvo che sia un errore, e allora si ripristina l’errore e andiamo avanti. La mozione è che ai sensi dell’articolo 33 non sia approvato l’ordine del giorno, e chiedo che sia posta ai voti questa mozione, perché questo Consiglio deve occuparsi innanzitutto delle liste d’attesa e non scantonare questo argomento, perché è una vergogna scantonare quest’argomento, è una vergogna. Votate contro, indicate un altro rimedio, ma è una vergogna. Non è un danno ad Azione, ad Amati. No. Vedo tanti interventi, sarà per fatto personale. Non è un danno ad Azione, ad Amati, no, non pensate, non è questo. Anzi, tecnicamente, voi fate un piacere, perché voi alimentate questo modo tribunizio, che non mi appartiene, quindi tecnicamente mi fate un piacere. Mi fate un piacere. Mancano nove secondi, Presidente, non si muova tanto sulla sedia, non si faccia prendere dall’ansia, mancano nove secondi. Lo so che mi richiamerà. Io lo so che lei, purtroppo, ignara, si inserisce all’interno di questo sistema. Lo so. Io sono stato per tanti anni assieme a voi, figuratevi. Io vi ho visti all’opera per tanti anni, figuratevi se non sappia cosa succede nelle febbrili ore precedenti il Consiglio. Lo so, quindi tra noi non prendiamoci in giro. Quindi, vi chiedo di evitare di darmi tutta questa tribuna. Fatelo per voi stessi, per un po’ di amor proprio, e occupatevi delle liste d’attesa.
Per cui chiedo di mettere ai voti una mozione con la quale non si approva l’ordine del giorno, in violazione dell’articolo 17 del nostro Regolamento.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Sulla mozione d’ordine, consigliere Stellato, può esprimersi uno a favore e uno contro. Adesso ha posto una mozione d’ordine, quindi dobbiamo discutere di questo. Se non ci sono fatti personali, insomma, non mi sembra che…
A favore o contro? No, sulla questione Amati adesso dobbiamo discutere. Okay.
Non ci sono interventi rispetto alla mozione d’ordine. Rispetto alla mozione d’ordine? Votiamo sulla mozione d’ordine proposta dal Presidente Amati. La mozione chiede di non approvare l’ordine dei lavori di oggi.
La votazione è aperta. Non approvare l’ordine dei lavori rispetto alla Conferenza dei Capigruppo, che aveva deciso che questi due Consigli sarebbero stati destinati alle mozioni e poi, il prossimo, alle leggi.
Avete votato tutti?
La votazione è chiusa.
Presenti 30, votanti 21, astenuti 9, favorevoli 5, contrari 16.
La mozione è respinta.
Voleva intervenire il consigliere Stellato, sempre sulla mozione d’ordine. Prego.
Speaker : STELLATO.
Grazie, Presidente.
Quando facevo il Capogruppo, quindi partecipavo ai lavori della Conferenza, credo di averla assillata circa la mia mozione rispetto al cibo sintetico, che nell’ordine è il punto n. 61).
Oggi vedo che partiamo dalla mozione del collega Paolicelli, che ha fatto... No, sono identiche. Non sono simili. Sono identiche. Gradirei esercitare questa proposta: o ritiene, come...
Speaker : PRESIDENTE.
Lo abbiamo fatto tante volte. Abbiamo accorpato le mozioni.
Nessuno ha chiesto di anticipare la sua, oggettivamente.
Speaker : STELLATO.
O la riteniamo accorpata, che mi sembra...
Speaker : PRESIDENTE.
Sì, la discutiamo insieme.
Speaker : STELLATO.
...garbato dal punto di vista istituzionale...
Speaker : PRESIDENTE.
Non credo sia neanche necessario votare. Se siete tutti d’accordo, le discutiamo insieme. Va da sé.
Speaker : STELLATO.
Grazie, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Quindi, 59 e 61.
Ci sono altre mozioni d’ordine? Prego. Era prenotato e si è cancellata da sola.
Speaker : CAROLI.
Faccio appello alla sua sensibilità. È uno scenario desolante. È vero che si è deciso, comunque sia, di articolare questo Consiglio sulle mozioni, ma parlando di decine e decine di mozioni ritengo che la presenza di tre assessori difficilmente riuscirà a dare le risposte che ognuno di noi si attenderebbe.
Quindi, faccio appello a lei, Presidente, in modo che si possano ristabilire gli equilibri all’interno di questo emiciclo, all’interno di questo Consiglio e si possano realmente affrontare le sedute di Consiglio con la giusta educazione, rispetto ed equilibrio di cui ognuno di noi avrebbe diritto.
Speaker : PRESIDENTE.
Ha ragione. Come non essere d’accordo con lei. Ho sollecitato la presenza. Adesso, però, abbiamo già un certo numero di assessori, che ci auguriamo si incrementi con il prosieguo della seduta. La ringrazio.
Procediamo magari con le mozioni relative agli assessori che ci sono, però ha ragione. Comunque, abbiamo sollecitato la presenza.
Presidente Amati, un’altra mozione d’ordine?
Speaker : AMATI.
Sì. Grazie.
Premesso che vorrei tranquillizzare il collega Caroli, tanto fra un po’ mancherà il numero legale, più o meno – adesso sono le 12.52 – alle 13.30-13.45, quindi tutto verrà incontro alla sua esigenza, propongo questa mozione. Non so se avete letto le agenzie: è stato conosciuto il testo sull’autonomia. Immagino che tutti quelli che contrastano l’autonomia in maniera fiera siano pronti, abbiano già caricato tutto l’armamentario e, quindi, siano pronti per avviare questo percorso. Lo immagino. Quindi, proprio per venire incontro a tutta questa disponibilità di verve e combattiva, da quel testo risulta che in realtà è un problema in particolare per le regioni meridionali, si determinerà un problema per le regioni meridionali. Per cui, noi abbiamo una mozione iscritta all’ordine del giorno, la n. 49, che peraltro – lo dico anche per sollevarmi da qualche problema – non è sottoscritta solo dal consigliere Amati. Il consigliere Amati l’ha riproposta, il testo è sottoscritto dalla maggior parte dei colleghi del Partito Democratico e della maggioranza di centrosinistra.
Penso che per dare conseguenza, perché domani usciranno le notizie sull’autonomia e magari qualcuno sta già pronto a scrivere comunicati stampa immagino, per sollecitare affinché il comunicato stampa abbia anche una posizione ragionevole, c’è quella mozione, che dice esattamente quello che dicono tutti i sostenitori delle ragioni del Meridione. È tutto scritto lì. È scritto che noi non vogliamo l’autonomia, noi ne vogliamo di minore autonomia per le Regioni, perché dobbiamo congiungere nord e sud all’Europa: c’è scritto tutto. Pensando di fare cosa gradita politicamente, quindi, a tutti i possessori di buone intenzioni su questo argomento, credo che questo sia il momento giusto per trattare l’argomento.
Chiedo, anche se vedo pochi consiglieri tra quelli che sostengono il contrasto all’autonomia e ne vedo invece di più che sono a favore, o meglio, che sono potenzialmente a favore in quanto da un punto di vista politico si riconducono all’esperienza di Governo nazionale, solo per questo, ci mancherebbe altro, non voglio anticipare temi politici, propongo, però sicuramente avremo i voti della maggioranza del centrosinistra, che chiederà di votare qui e ora, subito, chiedo l’anticipazione del punto all’ordine del giorno n. 49. E non mi si dica che manca questo, manca quell’altro, che non è venuto Tizio, non è venuto Caio…Per il semplice motivo innanzitutto che chi è assente ha sempre torto, quindi in Consiglio regionale bisogna andare anche quando si tratta di mozioni, prima questione. Seconda questione: sull’argomento immagino che siamo preparatissimi, avendo io letto tante dichiarazioni contro l’autonomia, quindi possiamo affrontare da questo momento l’argomento. Chiedo quindi che sia messa ai voti la richiesta di anticipazione del punto all’ordine del giorno n. 49.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie a lei, Presidente.
Stiamo parlando di una delle questioni più importanti per le Regioni in questo momento. Chiedo perciò la massima attenzione su questo argomento. Lei ha espresso una posizione per discutere anticipatamente di questa mozione. Mi posso permettere di dire dopo la n. 59 e la 61, magari? Tanto è sempre subito: è quella sul cibo sintetico che avevamo già messo, è solo una, si discute insieme con la n. 61.
Chi è contrario all’anticipazione? Chi vuole esprimere una posizione eventualmente contraria? Nessuno.
Andiamo al voto. La votazione è aperta.
La votazione è chiusa.
Presenti 16, votanti 16, favorevoli 16.
Manca il numero legale. Ci aggiorniamo tra un’ora.
Ragazzi, in Giunta dovete parlarne. Questa cosa non è tollerabile.
Prego i consiglieri di prendere il proprio posto.
Ricominciamo le attività del Consiglio.
Non vedo in Aula il consigliere Di Gregorio, ma vedo che c’era una prenotazione.
Dobbiamo riprendere dalla votazione. Rifacciamo la votazione.
La votazione è aperta.
Abbiamo votato tutti?
La votazione è chiusa.
Presenti 22, votanti 22, favorevoli 22.
Non c’è il numero legale.
La seduta è tolta. Ci vediamo il 14 febbraio, la festa di San Valentino. Festeggiamo insieme.
Il Consiglio sarà sulle leggi, ovviamente.